Bortolo Buratto

Bortolo Buratto e Victoria Chaplin nello Spettro della Rosa. Coreografia M.Fokine
Bortolo Buratto e Victoria Chaplin nello Spettro della Rosa. Coreografia M.Fokine

Tesicoreo professionista, elemento stabile del Corpo di Ballo del Teatro Comunale di Bologna per oltre 25 anni, al fianco di grandi nomi della danza. Direttore del Centro Danza Buratto, vanta oltre 40 anni di insegnamento della danza nei comuni di Zola Predosa e Casalecchio di Reno!

La passione per la danza del maestro Bortolo Buratto comincia fin dalla giovane età; questo grande amore lo porta ad intraprendere in maniera seria gli studi di danza classica al conservatorio di Neuchâtel, nella classe di Achille Markow, già scopritore di giovani talenti.Durante il corso di questi studi viene invitato da Senta de Clorring, membro della compagnia di Anna Pavlova (la prima mitica interprete della “Morte del cigno”), ad accompagnare nello “Spectre de la Rose”, su musica di Von Weber, Victoria Chaplin, figlia del celeberrimo Charlie Chaplin, che mai manca dall’accompagnare la figlia alle lezioni di danza. Madame de Clorring sceglie di riprendere la coreografia che Fokine, famoso coreografo russo, aveva creato per Tamara Karsavina e Vaslav Nijinski e di proporla in forma originale, senza semplificarla, per il “pas de deux” (passo a due), una bella scommessa per due giovani talenti in erba!

I commenti riportati dal “Journal de Montreaux” dopo quella serata sono molto positivi:

“Partenaire de Victoria Chaplin le romantique Bortolo Buratto, éléve de Achille Markow, compléte cette deuxième partie en dansant très souple la “Variation” de Tchaïkovski. Bortolo Buratto a su avec grâce et gentilesse faire mieux ressortir encore l’exquise finesse d’interprétation de Victoria Chaplin”,

ovvero, “partner di Victoria Chaplin è il romantico Bortolo Buratto, allievo di Achille Markow, completa la seconda parte danzando molto dolcemente la “Variation di Tchaïkovski”. Bortolo Buratto ha saputo con grazia e fascino far risaltare ancora meglio la squisita finezza interpretativa di Victoria Chaplin”. Dopo questa bella esperienza viene invitato al Gran Teatro di Berna per ” l’Adage de la Rose” tratto da “Bella Addormentata”, al fianco di Irene Skorik e Zenya Palais, étoiles de l’Opèra di Parigi e a posare per la pubblicità dell’orologio Fortis, un po’ lo swatch dell’epoca, (vedi immagine sotto).

Il Maestro Bortolo Buratto testimonial dell'orologio Fortis
Il Maestro Bortolo Buratto testimonial dell’orologio Fortis

Gli studi al conservatorio proseguono e così il maestro vince la borsa di studio al ” Centre International de Danse Rossella Hightower” a Cannes. Mentre si trova a Cannes, studia anche presso la Mincova e segue anche un corso a Montecarlo con Golovina. Sempre a Montecarlo, studiando all’Accademia di Besobrava, ha la possibilità di lavorare con Pierre Lacotte e Ghislaine Tésmar, étoiles de l’Opèra di Parigi. Gli studi terminano e partecipa al suo primo concorso…. lo vince e lavora per una stagione a Toulon. Lavorano con lui Attilio Labis e Cristiane Lawsy, étoiles de l’Opèra di Parigi. Continua a perfezionarsi e segue un corso di pas de deux con Dolin, figura predominante del balletto britannico, che, grande ballerino, maestro, coreografo e direttore è stato per oltre mezzo secolo un incomparabile animatore dentro e fuori la sua patria, nonché fondatore del London Festival Ballet. L’essere così eclettico di Bortolo Buratto lo porta a seguire un corso di Flamenco con Ema Maleras, maestra di Feràn e di Gádes che lo vuole ingaggiare nella sua compagnia. Il grande amore del maestro però rimane il balletto, “les jeux sont faites” e la strada scelta è definitiva: niente lo distoglie dal continuare la carriera intrapresa nel mondo della danza classica. Partecipa quindi al concorso del Grand Théâtre de Nancy, presso il quale lavora per due stagioni come solista e primo ballerino al fianco di Susanna Della Pietra, che ritroverà durante il corso della sua carriera al Comunale di Bologna.Non tralascia mai i corsi di perfezionamento e prosegue la sua formazione con John Field (direttore della Scala di Milano), Franchetti (Opèra di Parigi), Michel Renault, Guilpine, Walter Venditti, Milorad Miscovic e Serge Lifar (per anni direttore dell’Opèra di Parigi).Torna in Italia e partecipa al concorso a livello internazionale presso il Comunale di Bologna: classificandosi primo diverrà un elemento stabile del teatro, anche se Lamuane, per conto del teatro,di Firenze, oggi Maggio Fiorentino, lo vuole nella sua compagnia.Con il Comunale di Bologna partecipa a tournée in giro per l’Italia (Firenze, Fenice di Venezia, Parma, Modena, Ravenna ecc…) e per il mondo (Varna, Budapest, Istanbul ecc..) accanto alle più grandi stars internazionali: Fracci, Nureyev, Bortoluzzi, Puntois, Savignano, Terabust, Piolet ecc… che ancora lo ricordano con stima ed affetto.Sempre al Comunale lavora con coreografi del calibro di Massine, Millos, Orlikovsky, Carbone, Pistoni, Menegatti e Amodio; coreografi affiancati nel loro lavoro da altrettanto grandi maestri di ballo quali Faraboni, Sportiello, Fascilla, Susanna Della Pietra (ora assistente- Massine, ovvero, che è autorizzata a rimontare le coreografie di Massine), e Lamuane tanto per citare alcuni nomi. Ed infine, ma non da ultimi, ha come colleghi ottimi elementi della danza italiana , che compaiono anche nei libri di storia della danza come: Alfredo Köllner e Luciana Novaro. Dopo diversi anni passati ad esprimersi sui palcoscenici del mondo sceglie di trasmettere la sua grande passione per l’arte di Tersicore… si dedica quindi all’insegnamento ottenendo soddisfacenti risultati anche in questo campo: alcuni suoi allievi sono oggi ballerini professionisti: Francesco Volpe è infatti primo ballerino al S.Carlo di Napoli.

Galleria fotografica del M° Buratto»

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